IoT e Smart Retail: la Shopping Experience del futuro

Published on: 28-06-2017
IoT e Smart Retail: la Shopping Experience del futuro

Sensori di temperatura, specchi interattivi, realtà aumentata: la Shopping Experience del futuro passa per la tecnologia IoT. Negli Smartstore, i negozi connessi, l'esperienza di acquisto è sia fisica che virtuale. Gli arredi e i prodotti 'intelligenti" (Smart Object) registrano, storicizzano e inviano al Retailer informazioni dettagliate sul processo di acquisto, in tempo reale. Grazie a questi dati i negozi cambiano forma, si adattano alle preferenze dei consumatori: nell'esposizione, nella navigazione in punto vendita e nell'interazione. E' lo Smart Retail.

Cosa si intende per Smartstore e Smart Retail?

Lo Smartstore è un negozio fisico fatto di Smart Objects.

Scaffali intelligenti, carrelli intelligenti, carte fedeltà intelligenti, Magic Mirror, prodotti intelligenti che grazie a sensori IoT registrano e inviano al sistema per l'Internet of Things informazioni su:

- come i clienti si muovono all'interno del negozio

- quali zone del punto vendita sono più frequentate e quali meno

- quante persone entrano ed escono dal negozio

- che tipo di clienti frequentano il punto vendita: donne, uomini, di che età...

- quali prodotti vengono provati e toccati, ma non acquistati

Queste informazioni si integrano con i dati provenienti dai siti web, gli e-commerce, i Social media e le app del Brand Retail, in un'esperienza di acquisto che per il cliente è sia fisica, all'interno del punto vendita, che virtuale, perchè con il suo Smartphone e con i monitor touch-screen del Brand, può comunicare con il negozio in tempo reale.

Lo Smartstore è un 'negozio connesso", un Concept Store dove la tecnologia rivoluziona vendita e acquisto.

Per Smart Retail intendiamo quindi negozi 'intelligenti" che analizzano i dati (Big Data) e li usano per rendere più coinvolgente, semplice e veloce il processo di acquisto.

Big Data e Retail per un'esperienza d'acquisto personalizzata in ogni momento

Grazie alla geolocalizzazione del cliente all'interno del punto vendita, ai sensori di temperatura e di riconoscimento facciale, agli scaffali intelligenti e ai totem interattivi, il sistema per l'Internet of Things del Retailer raccoglie e storicizza dati che fino ad oggi erano impensabili per i negozi.

Le informazioni acquisite sono preziosissime per migliorare l'esperienza di acquisto e per personalizzare la comunicazione in negozio:

1 – Riallestire più efficacemente grazie ai sensori

I prodotti e gli arredi di uno Smartstore, dotati di sensori IoT, indicano quali zone del punto vendita sono più frequentate o quali sono i punti dello scaffale più affollati. Di conseguenza il Retailer può decidere come riallestire il negozio e sfruttare al meglio i corner e le zone ad alto passaggio per promuovere gli articoli di punta.

2 – Provare i capi, senza muoversi dal camerino

'Questa taglia non fa per me": un click sullo Smartphone e le stylist in negozio sono avvisate. In pochi minuti la cliente in camerino riceve il vestito della taglia desiderata, senza doversi spostare. Ha subito ciò che desidera in pochi minuti.

3 – Per lui, per lei, per età

I sensori IoT, grazie al riconoscimento facciale, rilevano se il cliente che in quel momento si trova vicino allo scaffale è un uomo, una donna e qual è la sua età. Di conseguenza gli schermi promozionali installati presenteranno immediatamente l'offerta o i servizi più adatti al cliente di passaggio.

4 – Acquisti più semplici e veloci

Il prodotto è troppo in alto? Lo scaffale si abbassa per aiutare il cliente a raggiungerlo.

La cliente non sa dove trovare un articolo? Una app sullo Smartphone la guida all'interno del negozio.

5- I prodotti parlano con lo Smartphone

Quando un cliente si avvicina ad un prodotto, questo comunica con il suo Smartphone presentando offerte, mostrando schede tecniche, recensioni di clienti che lo hanno già acquistato, tutorial, informazioni su altri prodotti o servizi. Tutto questo grazie ai Beacon, trasmettitori radio a bassa potenza che sfruttano la tecnologia Bluetooth per monitorare e dialogare con gli Smartphone intorno a loro, purchè questi siano dotati di app che permettano al cliente di leggere il messaggio.

Esempi di sistemi IoT nel Retail

Gli Smartstore sono già, in parte, realtà. Alcune catene hanno iniziato ad adottare sistemi IoT per i loro negozi e lo stesso Amazon sta per lanciare il suo primo punto vendita fisico, Amazon Go, presentandolo come 'la tecnologia più avanzata per lo shopping".

Amazon Go

Aprirà a Seattle e sarà un negozio senza casse. All'ingresso del punto vendita le persone passeranno il loro Smartphone vicino ad un sensore, gli scaffali intelligenti collegati alla app di Amazon segnaleranno i prodotti acquistati, ed una volta preso ciò che vogliono, i clienti potranno uscire, senza fare la fila.

Smart Mirror in camerino

Rebecca Minkoff nei sui negozi a New York ha installato gli Smart Mirror, specchi interattivi 'intelligenti".

La cliente clicca sul vetro 'magico" e sullo specchio visualizza foto dei vestiti, video delle sfilate, i Social del Brand... Sceglie dal monitor i capi che desidera provare e in camerino interagisce con lo specchio per comunicare con lo stylist del negozio e farsi portare vestiti e accessori da abbinare.

Tutti gli articoli che la cliente ha provato, ma non acquistato, vengono salvati sul suo Smartphone: una 'wish list" per acquisti successivi in negozio o sullo store online del Brand.

Smart Retail in Italia

Quando si parla di Retail 4.0 è importante capire se i consumatori sono pronti per questo cambiamento. L'Ufficio Studi ANCC di COOP 2017 stima che il 93% dei consumatori italiani è incuriosito sia dai nuovi prodotti che dai nuovi servizi in negozio e che 8 persone su 10 vorrebbero supermercati intelligenti e senza file, con sensori di riconoscimento automatico.

Da questo rapporto sembra quindi che i consumatori italiani siano pronti per accogliere i 'negozi connessi", ma ancora i Retailer sono lenti nell'adozione di queste tecnologie. Il 58% degli executive del settore Retail ammette infatti la propria lentezza (fonte: Digital Transformation Institute di Capgemini 'Making the Digital Connection: Why Physical Retail Stores Need a Reboot" - 2017).

In ogni caso, l'interesse è forte da entrambe le parti e alcuni progetti 4.0 nel mondo Retail sono già stati lanciati: il passo per la rivoluzione IoT dei negozi si fa sempre più breve.

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